lunedì 3 aprile 2023

Perché si può dire che il mondo che esce dalla grande guerra sia profondamente diverso dal mondo che esisteva prima di essa?

Si può  decisamente affermare che la grande guerra costituisce uno spartiacque nella storia e proprio per questo viene definita “grande”. Il mondo non è più lo stesso. Scompaiono dalla scena globale complessivamente 4 imperi: il russo (per la rivoluzione interna), il tedesco, l'austroungarico e l'ottomano perché sono stati sconfitti. Tutte le grandi potenze europee vengono profondamente danneggiate e impoverite economicamente. L'asse del mondo si sposta così verso gli Stati Uniti che escono dalla guerra doppiamente vincitori. A guerra conclusa qualsiasi stato si trova sommerso da debiti e carente dal punto di vista delle risorse; inoltre la maggior parte dell’industria è siderurgica ed è necessario riconvertirla a scopi civili. Pure la situazione sociale è radicalmente cambiata: un'intera generazione di uomini è stata uccisa e in ogni famiglia sono presenti rancori e richieste di vendetta. La povera gente potrà organizzarsi nel socialismo e la rivoluzione Russa sarà polo di attrazione ed esempio da perseguire. La guerra è stata anche un'occasione di emancipazione per le donne che hanno sostituito gli uomini nelle industrie e nei campi e hanno acquisito maggiore consapevolezza per il loro ruolo e per i loro diritti. La guerra inoltre ha messo in crisi la mentalità liberale che viene accusata di non essere stata capace di garantire il progresso che aveva promesso e questo fatto, sommato all'odio verso gli ex nemici, genererà la nascita dei totalitarismi. Dopo la guerra inoltre si formeranno le prime organizzazioni sovranazionali come la Società delle Nazioni e perciò nascerà in un certo senso il diritto internazionale.

Perché si può dire che il mondo che esce dalla grande guerra sia profondamente diverso dal mondo che esisteva prima di essa?

Si può  decisamente affermare che la grande guerra costituisce uno spartiacque nella storia e proprio per questo viene definita “grande”. I...